domenica 5 gennaio 2014

La Befana vien di notte...

Salve a tutti!!!
Sono esattamente le 02:00 della notte del 6 Gennaio, la notte della Befana.
Nello svolgere e concludere qualche piccolo impegno che la sera cerco di prendere quando resto a casa mi è venuta una riflessione che ho il piacere di condividere.
Riflettendo sull'ora tarda e sulla data, mi è tornato in mente un flashback che mi ha riportato a quando ero piccolo. Mentre per molti il giorno dell'epifania era un pò malinconico in quanto rappresentava la fine delle vacanze, per me era un giorno bellissimo in quanto finalmente ricevevo il dono che aspettavo da molto tempo. La cosa che mi rendeva ancora più impaziente era il fatto che fin da piccolo i miei genitori, ma anche i miei parenti in generale, per risparmiare qualche soldo, avevano convinto me e gli altri piccoli della famiglia, che per noi i regali li portasse solo la befana, il panciuto babbo natale invece si limitava solo nel portare qualche dolce o piccoli doni, non troppo dispendiosi. La cosa bella era che, anche se piccolo, avevo accettato di buon grado la cosa, forse ha influito al fatto anche la mia natura pacifica. La cosa che mi ha fatto riflettere è stato il fatto che sia io che mio fratello ora ancora stiamo in piedi, quando invece da piccoli facevamo a gara per andare a letto il più presto possibile, anche se per mio fratello poi per quel che ricordo la cosa non è durata molto essendo più grande di me di 4 anni.
Sono sempre stato una persona che non rinnega assolutamente il suo passato, ma che assolutamente non vorrebbe tornare mai indietro, solo per il semplice fatto per la "pigrizia" di dover rivivere e rifare tutto quello fatto fin ora, però, credo anche che sia stata la prima volta, la tenerezza di questo pensiero mi ha un attimo messo nostalgia di quel tempo tanto da desiderare per un solo istante di ritrovare quei tempi.
La stessa tenerezza di pensiero mi ha anche aperto un attimo gli occhi su una dura verità. Io ora come ora non lavoro e non so cosa prevede per me il futuro, però molto probabilmente ci sarà la possibilità di lavorare in turni (anche perchè è quel che desidero) e questo dover lavorare in turni però sicuramente mi porterà a perdere momenti bellissimi, ad esempio potrei perdermi quel momento di impazienza e felicità, esattamente come l'ho provato io, che potrebbero vivere i miei figli nell'aspettare la befana.
Con questo non rinnego la mia stupenda professione, però non bisogna essere ipocriti, ci sono, per i colleghi in attivo, e ci saranno per chi come me lo sarà, momenti della vita che purtroppo dovranno essere accantonati per il lavoro e questa cosa un pò può renderci tristi.
Ora io non vorrei mettere tristezze a nessuno, questa era solo una mia piccola riflessione estemporanea, la cosa importante da ricordare è che per ogni momento che lasciamo da parte ce ne saranno altri 100 da vivere in pieno, quindi mi raccomando quando si è a lavoro lasciamo le tristezze fuori dalla porta e armiamoci comunque di un bel sorriso!!!
Buona notte e buona epifania a tutti!

giovedì 2 gennaio 2014

Cambia - Menti...



Buonasera a tutti!
Per prima cosa BUON ANNO A TUTTI!

So che il titolo del nuovo post può sembrare poco originale e già sentito o visto però è a mio avviso è molto adatto per quello che sto per raccontare.
Negli ultimi tempi che sono avvenuti nella mia vita sono stati tanti e strano ma vero alcuni sono stati conseguenza della laurea. Una volta finiti i vari festeggiamenti e l'euforia della cosa è avvenuto in me un calo umorale: tutto quello che ruotava intorno all'università, allo studio, alla tesi e a tutti i vari impegni per arrivare alla fine era finito e quel tempo che prima era occupato da quei impegni ora era vuoto e purtroppo ora non era più occupato da niente. Il niente a me non è mai piaciuto pur essendo tendenzialmente una persona pigra, di conseguenza son passato dalla noia all'apatia fino a una sorta di depressione che poi naturalmente è passata! Oltre a questo ho notato anche che dopo la laurea sono cambiato anche io stesso; è cambiato il mio modo di vivere le cose e ti comportarmi rispetto a determinate situazioni. Ecco ora non fraintendetemi con questo non sto dicendo che la laurea mi ha cambiato mi ha reso migliore o più intelligente in quanto sarebbe ridicolo (come dissi a un mio ex compagno di studi in una litigata "non sono i bei voti o il titolo di studi che fa l'intelligenza di una persona") o che io son cambiato totalmente, anzi, però devo dire che forse qualcosa in me mi ha fatto metabolizzare la laurea come un segno di crescita e mi sento più "maturo". Per non farsi mancare niente anche il mio look ultimamente è cambiato!
Da sempre sono stato una persona molto con la mente molto aperta, però anche su quel punto di vista c'è stato una sorta di evoluzione nata dal casuale contatto avvenuto con dei colleghi su Facebook. Queste persona che sanno fare il loro mestiere e che nel tempo hanno pubblicato articoli in giornali on-line, pagine su Facebook o gruppi, blog e siti rendendoli "celebri" e dando voce al loro sapere e alla loro voglia di comunicare un pò come voglio io con questo blog e entrando a far parte dello staff della pagina su fb Assistenza Infermieristica. In me è nata una sorta di ammirazione e una nuova apertura mentale per quello che riescono a fare (non credevo che fosse possibile o vero tutto questo). Tra i molti ricordo Emanuele Lisanti e la pag. Assistenza Infermieristica, Nurse24, Infermieri attivi, il gruppo di fb Infermieri Professionisti della Salute, The daily Nurse, Gregorio Segatto e Infermieri Prdenone e molti altri.
A come ho capito le persone che fanno parte di questi punti di informazione sono professionisti che,oltre il lavoro, hanno raggiunto spicco come membri dell'informazione digitale e veramente spero di avere anche io un giorno questa stessa possibilità!
Con questo un saluto a tutti e a presto!!!!

sabato 28 dicembre 2013

Il ritorno in gran stile (o quasi)!!!

Buonasera a tutti!
Eccomi di nuovo a scrivere un post dopo tanto, troppo tempo!
Mi scuso se per tutto questo tempo non sono stato presente tra queste pagine però purtroppo gli impegni alla fine mi hanno sopraffatto e mi hanno impedito di curare il mio diario!
Nel frattempo sono successe moltissime cose e infatti non so proprio da dove iniziare.
Durante tutti questi mesi ho continuato la mia carriera universitaria:
- il tutoraggio: la partenza è stata un pò difficile sia perchè ho avuto un calo di forze improvviso (forse dato dall'esasperazione dell'attesa e dallo stress che ci hanno fatto accumulare) sia perchè nel secondo periodo non ho trovato tutor molto disponibili, anzi ho trovato persone particolarmente montate che puntualmente avevo dietro a controllarmi pesantemente buttandomi ansia (e vi giuro che in rianimazione questa situazione non aiutava proprio), però poi tutto è cambiato, infatti dal terzo periodo all'ultimo (il quinto) ho trovato persone meravigliose che mi davano la giusta fiducia portandomi a ripagarle con un lavoro ottimale che mi ha portato a ricevere, e lo dico con modestia, molti complimenti e encomi nelle valutazioni. Mi sentivo amato e rispettato soprattutto perchè mi trattavano come un loro collega anche se ancora un tirocinante.
- gli esami: tanto studio che fortunatamente in tutti gli esami dell'ultimo anno è stato ripagato con ottimi risultati. Gli ultimi sono stati più difficili in quanto erano presieduti dalla nostra direttrice che ci ha dilaniato durante tutto l'anno, però non mi sono dato per vinto e addirittura all'ultimo esame mi sono seduto davanti a lei e l'ho sfidata anche se potevo scegliere altre vie.
- la tesi: la scelta della mia relatrice e dell'argomento da trattare non è stato neanche troppo complicato. Come argomento ho voluto scegliere una patologia dell' apparato che durante i tre anni mi ha portato particolarmente fortuna (patologia alla quale sono affetto io stesso) trattando solo il punto di vista infermieristico. Durante la stesura non ho avuto molto aiuto dalla mia relatrice e nonostante ciò alla fine quando era ora di stamparla mi ha contattato dicendo che tutto quello che avevo fatto non andava bene e mi ha umiliato. Di tutta risposta ho reagito correggendo in poche ore il tutto per farla contenta concludendo il mio lavoro e stampando con orgoglio la mia tesi.
In conclusione alla fine ce l'ho fatta (nei tempi giusti e con tanta fatica) : sono ufficialmente un DOTTORE IN INFERMIERISTICA!!!
Superata l'emozione del momento ho iniziato a compiere tutti i passi per poter iniziare ad entrare nel mondo del lavoro. Innanzitutto mi sono iscritto al collegio IPASVI della mia provincia e poi ho redatto il mio curriculum vitae che avrei dovuto consegnare in più posti, fino a quando però la broncopolmonite mi ha bloccato a casa per 20 giorni facendomi posticipare tutte le cose importanti ormai ad anno nuovo!
Anche se malato comunque insieme a due miei amici ho provato a fare il test di ammissione al master di I livello di infermieristica in area critica e avrò il risultato ad anno nuovo. Queste motivazioni mi spingono quindi ad aspettare il nuovo anno con smodato desiderio.
Vi chiedo perdono per avervi annpoiato però dopo tutto questo tempo le cose da raccontare erano tantissime. Per quest'anno è tutto quindi vi do appuntamento al 2014 e auguro a tutti buon anno!!!!!!

lunedì 8 aprile 2013

Di nuovo qui!!!!

Buonasera a tutti!
Eccomi qua tornato dopo un periodo di riflessione e di impegno per poter raggiungere alcuni nuovi risultati.
Questa sera farò un piccolo punto della situazione riguardo il mio percorso.
Negli ultimi tempi come ben sapete ho avuto non pochi problemi sia sotto il punto di vista teorico che pratico.Partiamo parlando degli studi.
Dopo aver superato l'ultimo esame del secondo anno (quello che mi ha fatto impazzire) ho iniziato a fare gli esami del terzo essendo riuscito a verbalizzarne 2. Naturlamente non sono moltissimi però è un buon inizio.
Per quanto riguarda il tiricinio invece ancora non ci sono sicurezze. L'unica cosa buona è che finalmente abbiamo iniziato a fare le vaccinazioni utili per poter iniziare il tirocinio del 3 anno. Una data sicura ancora non esiste , si pensa che partiremo il 22/4 ,praticamente 2 mesi dopo la giusta data di inizio. Queste 760 ore sono da completare entro fine Settembre per avere la possibilità di laurearsi a Novembre ,avendo perso però 2 mesi stiamo fuori di 60 ore che recupereremo con un compito scritto di pratiche infermieristiche.
Oltre a questi due aspetti negli ultimi tempi ho iniziato a pensare a un argomento per la mia tesi spinto da tutti i secchioni del mio corso che già da tempo vanno in giro cercando professori per la tesi mettendo ulteriori ansie a tutte quelle persone che si sono trovate un pò in difficoltà come me.
Queste ansie mi hanno impetido ancora di trovare un titolo per la mia tesi però qualche giorno fa un lampo di genio mi ha portato a scegliere almeno un professore che mi farà da relatore che mi aiuterà a trovare un buon argomento. L'unica certezza che ho è che non voglio fare una tesi medica come purtroppo si usa spesso nella mia università perchè il relatore è un medico o un chirurgo. Essendo io un futuro infermiere il giorno che verrò "proclamato" infermiere professionale vorrei parlare di una cosa che mi rigurda apertamente.
Se qualcuno che legge ha qualche consiglio o idea da darmi per l'argomento della mia tesi lo faccia commentando sotto!!!
E' arrivato il momento di salutarci e nel caso qualcuno lascia qualche consiglio o commento vi ringrazio in anticipo.
Ciao a tutti!!! =)

martedì 19 marzo 2013

Metaparadigma...

Buonasera a tutti!!!
Questa settimana ho spstato di un giorno l'appuntamento settimanale per un impegno, ma comunque eccomi qua a condivedere qualche pensiero con voi.
Questa volta vorrei parlarvi del termine METAPARADIGMA.
Da due settimane sono iniziate le lezioni del 2° semestre e durante una di queste ad un certo punto la professoressa ha parlato di questo metaparadigma e vedendo qualche faccia perplessa ci ha chiesto il significato. Qualcuno ha provato a rispondere fallendo miseramente mentre tutti gli altri, me compreso, sono rimasti in un silenzio tombale.
A questo punto la professoressa stupita e forse anche un pò stizzita, ci ha detto di cercare il significato che alla prossima lezione lo avrebbe chiesto a uno di noi (chissà perchè ho il sospetto che di 70 persone lo chiede proprio a me). Io lo sono andato a cercare:
Metaparadigma: deriva dalle parole meta- che in greco significa oltre e paradigma che significa modello (in particolare modello verbale che permette la coniugazione dei verbi) quindi significa oltre il modello. Questo è un termine prettamente applicato all'infermieristica e racchiude tutto ciò che si attiene all'infermieristica.
Devo essere sincero anche io sono rimasto un pò perplesso leggendo queste parole.
Forse la nostra professoressa ha ragione ad innervosirsi se noi ragazzi del terzo, prossimi alla laurea, ancora non sappiamo questi termini che sono alla base della nostra professione, perchè in effetti qualche lacuna ancora l'abbiamo, però sono anche del pensiero che magari durante il lavoro vero con i pazienti non è essenziale, e a volte anche necessario, sapere qualche termine come questo.
La cosa che mi lascia perplesso è che questo è un termine nato di proposito per la professione infermieristica come se per dare il giusto valore alla nostra professione bisogna creare qualche termine per definirci in modo concreto. Questa non è una "critica" per chi ha coniato questo termine , ma una riflessione verso il poco valore che viene dato all'infermiere dalle persone e , cosa peggiore, da molti (non tutti) medici che trattano l'infermiere come l'ultima ruota del carro quando invece è proprio l'infermiere quello che lo corregge o lo protegge in caso di errori e di questo ne ho le testimonianze. Questa cosa mi dispiace, soprattutto dopo che mi son reso conto di quanto studio e impegno ci vuole per poter essere un infermiere (che ricordo a tutti essendo persona laureata un infermiere è un professionista).
Ora bando alle ciance, è arrivato il momento di salutarvi.
Ciao a tutti!!! =)

lunedì 11 marzo 2013

Uno strano effetto!

Buonasera a tutti!
Eccomi qua di nuovo per esprimermi e raccontarvi qualcosa di nuovo.
Questa sera non vi voglio parlare però della mia assurda situzione nella quale mi trovo negli ultimi tempi, anche perchè starei qui ad elencarvi ulteriori novità che hanno dell'assurdo , una su tutte il professore che, dopo aver messo lezione dalle 17 alle 19 spezzandoci la giornata per di più accorpandoci con i ragazzi del 2° aumentando il numero di persone tanto da non farci trovare il posto, non si presenta alla lezione perchè si è dimenticato. Comunque vi dico solo che la situazione per quanto riguarda il tirocinio ancora non si è sbloccata.
Questa sera per rimanere più leggeri parlerò di una strana cosa che mi sono trovata davanti navigando in internet.
Mi trovavo immerso ella ricerca di qualche blog da leggere sul mondo degli infermieri e mi sono accorto che e ne sono davvero molti e la cosa mi rende davvero felice. Ad un certo punto per curiosità ho scritto il nome del mio blog sul google e per la mia gioia ho notato che era il primo risultato . Ho continuato poi a scorrere con la vista i risultati e la mia attenzione si è soffermata su uno in particolare. Per semplice curiosità ho ingenuamente cliccato sul quel risultato e si è aperta una pagina di un blog o forum. In essa vi era il continuo di un racconto di una infermiera. Ho iniziato a leggere fino a quando mi sono reso conto che nel proseguire il racconto si spostava su argomenti erotici.
In poche parole parlava di una infermiera che ha iniziato la sua carriera negli anni '60 che un giorno mentre lavorava ha trovato un paziente che per una determinata visita si è spogliato completamente mostrando un organo di modesta grandezza che alla vista ha provocato nella donna uno stato di eccitamento.
Arrivato a quel punto mi sono fermato. Mentre leggevo ho provato imbarazzo, non tanto per il genere di racconto, ma per il fatto che la protagonista fosse un'infermiera.
Sono del tutto consapevole che nell' immaginario collettivo a volte si associa la figura dell'infermiera ad un' immagine spinta ed erotica però devo dire che la cosa mi ha fatto uno strano effetto.
Forse trovandomi io "nell'ambiente"  sono abituato a guardare le infermiere in modo diverso ed il fatto che molte di quelle che mi trovo intorno non sono poi così giovani e avvenenti mi aiuta.
Spero che questa concezioni con il tempo cambi poi un racconto hot ogni tanto può essere anche perdonato ; ) .
E' ora di salutarci. Presto nuovi aggiornamenti sulla mia situazione e nuovi post per la mia "rubrica".
Ciao a tutti!!! =)

mercoledì 6 marzo 2013

La strada è sempre in salita (nuovi problemi).

Buonasera a tutti!
Come ben potete capire dal titolo nuove problematiche si celano all'interno della mia università.
Sicuramente molte persone che leggono il blog penseranno che io mi lamento troppo e magari inutilmente, ma vi assicuro che anche io quando ho pensato di aprire il mio blog non pensavo che avrei avuto tutti questi problemi e che il semplice racconto della mia esperienza universitaria/professionale fosse diventato come una sorta di denuncia alla scarsa e sbagliata organizzazione che conferisce al mio corso di laurea un livello basso.
Comuqnue questa volta il problema è il tutoraggio, nello specifico il blocco del tutoraggio che dovremmo fare.
Come già ho spiegato ogni anno noi aspiranti infermieri dovremmo fare un tot di ore di tirocinio o tutoraggio che ci permettono di fare pratica ed imparare quella che sarà poi la nostra professione. Naturalmente per poter fare il nostro tirocinio ogni anno siamo tenuti ad effettuare vari esami e vaccini. Questa procedura di norma va fatta prima la data prefissata per l'inizio del tirocinio, però quest'anno ci sono dei problemi in quanto la direzione che dovrebbe pagare e organizzare questi vaccini ancora, ad oggi, non si sta muovendo e ci sta portando a iniziare in ritardo. La data di inizio era prefissata per il giorno 25/02.
Il fatto che ci porta più preoccupazione è che noi dovremmo finire le 670 ore entro fine Settembre e non oltre per poterci laureare a Novembre altrimenti se si va oltre salta la laurea.
L'altro giorno ci hanno tranquillizzato dicendoci che se tardiamo a iniziare 3 settimane non succede niente. Trovandoci già alla 2° ci è stato suggerito di aspettare altri pochi giorni e poi di mandare una e-mail al rettore chiedendo spiegazioni. Per fare ciò prima però noi dobbiamo parlare con tutti gli interessati e chiedere se sono daccordo a fare questa cosa e indovinate a chi sarà affidato il compito di fare tutto? Esatto a me e atre due mie amiche.
Domani dopo la lezione parleremo a tutti i nostri colleghi e decideremo il dafarsi. Sicuramente tutti saranno daccordo e sono sicuro che adotteremo insieme la strategia migliore per risolvere questo ulteriore problema. Sicuralmente  presto vi posterò aggiornamenti (a meno che non ci vedrete direttamente su Striscia la Notizia o Le Iene ;)  )
Sperando di non avere ritorsioni personali vi saluto.
Ciao a tutti!!! =)